Da alcuni anni la nozione di vulnerabilità è entrata nel dibattito filosofico, giuridico, di teoria politica, di etica pubblica, nonché nelle normative e nelle policies nazionali, europee e internazionali. Agli usi della nozione di vulnerabilità e alla funzione che essa svolge nella giurisprudenza della Corte Europea dei Diritti dell’Uomo sono dedicati specificamente i primi quattro saggi pubblicati nel presente numero di «Ars Interpretandi» e che si inseriscono nel Progetto di ricerca di rilevante interesse nazionale (Prin) 2015, dal titolo “Soggetto di diritto e vulnerabilità: modelli istituzionali e concetti giuridici in trasformazione”.
2018/1 – Ermeneutica e diritto processuale
Questo fascicolo raccoglie una serie di contributi che mirano a istituire un dialogo tra filosofia ermeneutica del diritto e diritto processuale. Non è questo, per l’ermeneutica giuridica, un interlocutore casuale. Si potrebbe infatti sostenere che l’ermeneutica giuridica nasca e si sviluppi nel corso del Novecento come una filosofia del giudizio, nelle tre diverse accezioni assunte da questo termine nel linguaggio giuridico: giudizio come atto linguistico, come processo e come decisione.